Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

Dalle notizie stampa sulle linee guida del Piano Industriale della Rai, emergerebbe un ridimensionamento del progetto iniziale dello stesso. E’ lecito sospettare che gli interventi dei partiti sull’AD e sul Consiglio rischiano di non dare piena attuazione alle previsioni del Contratto di Servizio." Così la segreteria nazionale Slc Cgil, commenta le notizie circa il nuovo piano industriale della Rai.

"La riforma approntata dal governo Renzi, invece di ridurre la presenza dei partiti in Rai, ha consegnato l’azienda direttamente all’Esecutivo, sia dal punto di vista della indicazione dei vertici aziendali sia per il finanziamento pubblico."

"Nel merito, non possiamo che concordare con la costituzione di direzioni “orizzontali”; riteniamo che rimodulare centralmente ideazione e produzione di contenuti e non attraverso le reti sia ormai un obbligo ed un ammodernamento speculari a quanto avvenuto in tutto il mondo e rimetterebbe la Rai nelle condizioni minime per provare a competere sul mercato."

"Non è però chiaro - prosegue il comunicato - se questa operazione, che avrà tempi lunghi, preveda anche il reale ridimensionamento del numero delle direzioni: dovrebbero esserne istituite di nuove ma non è altrettanto chiaro come ci si muoverà per ridurle. Le troppe direzioni sono uno dei mali della Rai, sia per i notevoli costi, sia perché sono elementi di confusione e sovrapposizione gestionale che l’azienda paga con lungaggini ed inefficienze."

"Esprimiamo inoltre contrarietà alla nuova figura di Direttore Generale, da considerarsi ulteriore costo e forzatura normativa da quanto previsto per la composizione dei vertici aziendali. La riforma delle news come prevista attualmente, sembra ricalcare vecchi schemi di lottizzazione che auspicavamo superati, e non frutto del pluralismo tanto sbandierato. Non ci risultano punti qualificanti sulla gestione delle reti nè sulla radio - sottolinea Slc Cgil.

"Infine non è chiaro come la Rai sosterrà economicamente i costi derivanti dalle operazioni annunciate: nuove direzioni, investimenti tecnologici, mantenimento dell’attuale assetto produttivo, assunzione di personale qualificato e formazione. Le previsioni di bilancio non ci sembrano in linea con gli sforzi da mettere in campo - conclude la nota. Siamo fiduciosi che al più presto si avvii un confronto reale tra  sindacato e vertici aziendali, per chiarire su quali gambe questo progetto industriale ed editoriale camminerà."

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Accordo per il PdR a Open Fiber

  15 Luglio 2021   tlc
COMUNICATO OPEN FIBER – PREMIO DI RISULTATO Nella giornata del 14 Luglio 2021 si sono incontrate, in modalità da remoto, le Segreterie Nazionali e Territoriali Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil, congiuntamente alla delegazione nazionale delle RSU, con la Direz...

Rai. I vertici si assumano le proprie responsabilità

  13 Luglio 2021   rai emittenza
Roma, 13 luglio 2021 I Vertici Aziendali si assumano le proprie responsabilità Ieri 12 luglio, mentre i vertici aziendali non si esprimevano sulla chiusura del Contratto, trovavano però il tempo per chiudere le disposizioni organizzative delle ore 18:32, 18: ...

Transcom. Accordo clausola sociale per i lavoratori Abramo.

  12 Luglio 2021   call center tlc
Clausola sociale ConTe Assicurazioni - accordo per la salvaguardia occupazionale dei 130 lavoratori di Abramo CC operanti sulla commessa. Dal 1° agosto assunti da Transcom ad uguali condizioni economiche e normative. Nell'ambito della gestione della clausola soci...

Piattaforma di sciopero per il Call Center Inps

  9 Luglio 2021   call center tlc
PIATTAFORMA RIVENDICATIVA UNITARIA E INDIZIONE DI SCIOPERO PER L’INTERNALIZZAZIONE DEL CALL CENTER INPS Il giorno 9 luglio si è riunito il Coordinamento unitario delle RSU della commessa INPS congiuntamente alle Segreterie Nazionali e territoriali di SLC...

Call center: scandaloso cambio appalto dell'Agenzia delle Entrate

  7 Luglio 2021   comdata call center tlc
Mentre il presidente dell'Inps è in tournée per sponsorizzare l'internalizzazione del call center dell’Istituto (un'operazione misteriosa di cui nessuno ad oggi conosce le condizioni ed i tempi) l'Agenzia delle Entrate rompe gli indugi e comunica il cambio...

Sittel, pesanti ritardi nel pagamento degli stipendi

  5 Luglio 2021   tim tlc
Nella giornata del 1° Luglio si è svolto un incontro tra le Segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, il coordinamento RSU e i rappresentanti dell'azienda Sittel, a seguito delle ulteriori azioni di protesta messe in campo ne...