Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

“L’intermediazione del diritto d’autore vede da un lato i fornitori dei contenuti/gli utilizzatori delle opere (che hanno l’interesse a pagare il meno possibile per l’utilizzo o la trasmissione dei contenuti prodotti dall'altrui ingegno) e dall'altro lato chi invece quei contenuti li ha creati (e vorrebbe essere correttamente remunerato per il loro utilizzo). Poiché si tratta di un rapporto diseguale, l’unica possibilità che hanno gli autori di ottenere un equo compenso, è associarsi per poter disporre di una forza contrattuale assicurata dalle dimensioni del repertorio negoziabile. Più ampia è l’aggregazione, più forte può essere la tutela del diritto d’autore. Per questa ragione le società di intermediazione operano, quasi ovunque, in condizioni di esclusività, di diritto o di fatto.” Così una nota di Slc Cgil nazionale a proposito delle sollecitazioni dell’Antitrust sul “monopolio Siae”.

“Anche negli Stati Uniti dove - caso praticamente unico al mondo- esiste una pluralità di soggetti, è in corso un processo di razionalizzazione e di accorpamento, richiesto espressamente dal Copyright Office per far fronte alle criticità di gestione emerse negli anni (la tutela dei “piccoli” praticamente non esiste).”

La Direttiva Barnier, che l’Italia deve recepire – prosegue la nota - detta le regole alle quali le Società di collecting devono attenersi. Essa non raccomanda né un modello monopolistico né un modello oligopolistico, a livello nazionale, bensì la creazione di un contesto europeo di regole stringenti quanto ad organizzazione, rappresentanza della base associativa, trasparenza, efficienza nel funzionamento  e nella rendicontazione delle Società di collecting. Queste inoltre dovrebbero cooperare e scambiarsi informazioni, al fine di raggiungere meglio il loro scopo statutario: la miglior intermediazione possibile dei diritti dei propri associati.”

“Al contrario la parcellizzazione dei repertori e dei servizi – sottolinea il comunicato - potrebbe portare al paradosso che, per l’utilizzo di una sola opera, che abbia diversi co-autori iscritti a diverse società di collecting, l’utilizzatore debba trattare diverse licenze, remunerando i co-autori in maniera diversa l’uno dall'altro.”

“In Italia è già possibile analizzare quanto si è generato con la pur recente introduzione della concorrenza nella gestione dei diritti connessi (quelli degli artisti interpreti-esecutori). Infatti, allo stato attuale, a seguito della liberalizzazione, sono almeno quattro i soggetti privati che si contendono a suon di carta bollata la gestione dei diritti connessi, tra ingiunzioni in Tribunale, contestazioni di effettiva rappresentanza, azioni cautelari e quant’altro. Chi ne fa le spese sono gli artisti interpreti esecutori, che dispongono di minor forza contrattuale nei confronti degli utilizzatori.”

“Non sembra questo lo spirito della  Direttiva Barnier, che infatti, a proposito di semplificazione delle licenze multi territoriali per la musica on line, specifica: “è inoltre necessario che le disposizioni in oggetto istituiscano un quadro per agevolare l’aggregazione su base volontaria di repertori e diritti musicali, riducendo così il numero di licenze necessarie ad un utilizzatore per prestare un servizio a livello multi territoriale e multi repertorio”.

“Slc Cgil ritiene – conclude la nota - che, nella situazione italiana, sia certamente più efficiente che ad occuparsi di intermediazione dei diritti d’autore, sia un unico soggetto (la Siae, Ente Pubblico a base associativa) dove le regole siano stabilite dagli Autori e dagli Editori, nel pieno rispetto delle prescrizioni della Direttiva Barnier. Un Ente senza fini di lucro, il quale sia tenuto ad occuparsi di tutti i repertori, raccogliendo e ripartendo i proventi per tutti;  che rappresenti uno “sportello unico” per gli autori e per gli utilizzatori, con regole certe ed improntate alla migliore tutela di tutti gli autori; che persegua  la migliore gestione finanziaria di tutte le proprie attività , ma che non possa porre quale condizione della propria efficace azione a tutela del diritto d’autore la mera convenienza economica. “

“Quindi sì a una riforma Siae che vada in tal senso. No ad affrontare l’intermediazione del diritto d’autore e dei diritti connessi come un mercato uguale agli altri.”

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Cineaudiovisivo, la protesta si allarga

La sala gremita, energiche le voci e limpide le idee. E una certezza comune: stavolta ce la facciamo. Perché lo scorso sabato 4 marzo, al Cinema Aquila di Roma, è successo qualcosa di inedito: tutti i lavoratori e le lavoratrici del Cineaudiovisivo si sono uniti per...

Doppiaggio, al via la seconda settimana di sciopero

Nell’ambito delle iniziative sindacali indicate con comunicato del 21 febbraio u.s., con l’indizione di una settimana di sciopero dei professionisti del Doppiaggio, stante il permanere delle medesime motivazioni della prima proclamazione, si procede alla SECONDA SE...

Cineaudiovisivo, assemblea generale il 4 marzo a Roma

Sabato 4 marzo, dalle 10.00 alle 13.00, al Nuovo Cinema Aquila di Roma (via l’Aquila, 66/74) si terrà l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori del Cineaudiovisivo, convocata da Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil. Nell’assemblea si confronteranno tutte...

Doppiaggio, al via la settimana di sciopero

DOPPIAGGIO, AL VIA LA SETTIMANA DI SCIOPERO PER IL CCNL Nell’ambito delle iniziative sindacali preannunciate con comunicato del 17 febbraio u.s., si inserisce la necessità di un forte sostegno alle trattative per il rinnovo del CCNL Doppiaggio. Dopo mesi di trattat...

Cineaudiovisivo, relazioni sindacali a rischio rottura

COMUNICATO INIZIATIVE CINEAUDIOVISIVO Le scriventi OO.SS. intendono dar seguito a quanto preannunciato nella lettera inviata giovedì 9 febbraio u.s. ai Presidenti di ANICA, APA e APE e, per conoscenza al Ministro della Cultura e al Direttore Generale Cinema. Le A...

Fondazioni Lirico-Sinfoniche, riparte la trattativa per il rinnovo del CCNL

FONDAZIONI LIRICO-SINFONICHE: DOPO 20 ANNI DI VACANZA CONTRATTUALE RIPRENDE IL CONFRONTO SUL CCNL Come Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Fials Cisal esprimiamo un giudizio positivo sull’incontro avvenuto oggi, giovedì 26 gennaio, con la delegazione Anfols che ha s...