Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

In data odierna siamo stati auditi congiuntamente dalla X Commissione Attività Produttive e dalla VII Commissione Cultura della Camera dei Dep. in merito al Decreto Legislativo n. 83/2014, presiedute dall'On. Guglielmo Epifani.

Durante l'audizione abbiamo ribadito le nostre posizioni unitarie in merito all'art. 5 -"Disposizioni urgenti in materia di riorganizzazione e funzionamento delle Fondazioni Lirico Sinfoniche" e art. 6 "Disposizioni urgenti per attrarre investimenti esteri in Italia nel settore della produzione cinematografica e audiovisiva".

Sull'art. 5 del DL abbiamo ribadito unitariamente le nostre posizioni in merito ai seguenti punti riassunti in modo schematico:

1. ripristino dell'art. 1 del Decreto Legge 30 aprile 2010 n.64, convertito con modificazione della Legge 29 giugno 2010 n. 100 che definiva compiutamente la salvaguardia professionale nei processi che interessano il settore e il coinvolgimento delle parti sociali e istituzionali;
2. stralcio della parte aggiuntiva del comma 19 in merito alla malattia poiché siamo in presenza di un pesante intervento di natura legislativa su materie di ordine contrattuale e quindi oggetto di negoziazione tra le parti sociali;
3. abrogazione, nel DL 83 CdM, della dizione, per quanto riguarda l'allocazione di lavoratori ritenuti "esuberi" tramite procedure di mobilità avviate dalla Fondazione ripristinando quanto definito nella Legge 112/2013 con lo strumento del trasferimento, evidenziando che per noi lo strumento del "comando o distacco" è funzionale alla salvaguardia della qualità produttiva e alla non dispersione professionale che va disciplinato compiutamente attraverso intese tra le parti territorialmente interessate in linea con gli indirizzi e gli ancoraggi che andranno determinati a livello nazionale tra Ministeri, Anci, OO.SS. firmatarie del Contratto Nazionale;
4. eliminazione, pur evidenziando che le OO.SS. non sono aliene a forme di autonomia delle Fondazioni Lirico Sinfoniche i cui parametri le definiscano "speciali", di un "autonomo contratto di lavoro che regola all'unico Livello Aziendale tutte le materie regolate dal CCNL di settore e dai contratti integrativi aziendali" poiché la recente firma del CCNL -14 aprile c.a.- delinea all'art. 47 ampi spazi di agibilità negoziali sia per le Fondazioni che presentano bilanci positivi che per quelle in sofferenza. Inoltre abbiamo rimarcato come il definire una percentuale per le Fondazioni speciali, per consentire alle stesse una programmazione triennale della produzione -come il prelievo previsto dalla Legge 112 del 5% per le Fondazioni virtuose, come il ridefinire i parametri dell'erogazione del FUS in percentuale significativa ancorata alla qualità/quantità produttiva, attingendo sempre dallo stesso Fondo Unico destinato al Settore- porti di per sé un forte arretramento di capacità produttiva per le Fondazioni in sofferenza;
5. abbiamo richiamato l'applicabilità delle regole di anticipazione della quiescenza oltre che chiarire l'eventuale onerosità sulle ricongiunzioni previdenziali;
6. abbiamo inoltre richiamato la necessità di aggiungere al punto 4 da noi condiviso, un 4 bis finalizzato a calmierare anche il trattamento economico omnicomprensivo “cachet” per le figure artistiche riconducibili alle produzioni artistiche, in particolar modo per quelle Fondazioni impegnate in accordi di contenimento dei costi di produzione, evitando così di vanificare gli sforzi che tutti i Lavoratori stanno apportando per il risanamento dei rispettivi Teatri.

Inoltre abbiamo evidenziato come per noi sia importante in merito al settore cinematografico e audiovisivo il fatto di implementare il tax credit e innalzare la soglia di accesso delle "opere filmiche" da 5 a 10 mln che auspichiamo attraggano produzione estera con conseguente non delocalizzazione produttiva. Rimane la grande problematica, da noi affrontata con il precedente Ministro allocando anche risorse aggiuntive al Settore, di come ci dotiamo di solide e strutturali sovrastrutture nei luoghi vocati alla produzione e alla post produzione cineaudiovisiva (Cinecittà, ecc).

SLC-CGIL FISTeL-CISL UILCOM-UIL FIALS-CISAL

 

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Fondazioni lirico sinfoniche: conferenza stampa "Dall'emergenza al progetto nell'arte musicale"

  11 Dicembre 2014
Il giorno 15 dicembre 2014, alle ore 10,30, presso la sala al primo piano della Fnsi, a Roma in corso Vittorio Emanuele II 349, si terrà una conferenza stampa indetta dalle Organizzazioni Sindacali Nazionali in merito al tema: "Dall'Emergenza al Progetto nell'Arte Mu...

Teatro: Ministero (MIBAC) vara importe riforma, ma senza sentire i rappresentanti dei lavoratori

  11 Dicembre 2014
Il MIBAC (Ministero per i Beni e le Attività Culturali), ha varato il Decreto attuativo della più importante riforma del settore teatrale dal dopoguerra, senza consultare, ma neppure ascoltare, il parere dei rappresentanti dei lavoratori del mondo dello spettacolo...

Lirica: lettera aperta a Franceschini, Boldrini, Grasso e Commissioni. Si intervenga su vere cause e responsabili

  5 Dicembre 2014
Lettera delle segreterie nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, FIALS CISAL. Nonostante gli impegni verbali e formali assunti in più sedi da diversi responsabili istituzionali delle Fondazioni Lirico Sinfoniche, il Ministero dei beni e delle attività culturali continua...

Cinema: Sindacati, Cinecittà mette in liquidazione la DELUXE

  28 Novembre 2014
Sono stati organizzati due presidi dei lavoratori: 1 e 2 dicembre ore 11.00-14.00 davanti a Cinecittà 3 dicembre ore 14.00-20.00 davanti a Mibact (Collegio romano) Gli Studi Cinematografici di Cinecittà continuano ad essere teatro di rappresentazioni farsesche: do...

Opera di Roma: Comunicato SLC Nazionale e Lazio

  21 Novembre 2014
L'ipotesi di accordo sottoscritta in data 17 novembre, che sarà sottoposta alla valutazione delle assemblee dei lavoratori e al Consiglio di Amministrazione nei prossimi giorni, è stata oggetto di valutazioni e letture del tutto parziali sia da parte dell'Azienda che...

Firmato il CCNL lavoratori dello spettacolo in cooperativa

  7 Novembre 2014
È stato firmato a Roma il 6 novembre, tra i settori cultura di Cgil, Cisl, Uil e Legacoop, Confcooperative e AGCI il primo CCNL per lavoratori dello spettacolo in cooperativa. Una tappa storica per un settore produttivo straordinario ma spesso abusato, un punto di i...