Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

Sabato 4 marzo, dalle 10.00 alle 13.00, al Nuovo Cinema Aquila di Roma (via l’Aquila, 66/74) si terrà l’assemblea generale delle lavoratrici e dei lavoratori del Cineaudiovisivo, convocata da Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil.

Nell’assemblea si confronteranno tutte le categorie professionali del mondo del cinema e della tv, in stato di agitazione a causa dello stallo nelle trattative per i rispettivi contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL), per decidere le ulteriori azioni da intraprendere.

  • I professionisti del doppiaggio (direttori, assistenti, dialoghisti-adattatori, doppiatori) hanno indetto due settimane consecutive di sciopero – dal 21 febbraio al 7 marzo – per pervenire al rinnovo di un CCNL fermo al 2008 che contempli: l’innalzamento delle retribuzioni, la diminuzione dei ritmi di lavoro (diventati insostenibili con la diffusione delle piattaforme) e lo stop alla cessione dei diritti – pratica che apre al possibile reimpiego della voce dei doppiatori da parte dell’intelligenza artificiale, senza alcuna regolamentazione.
  • Gli interpreti sono in stato di agitazione per ottenere il primo CCNL della storia del nostro Paese. In Italia, infatti, contrariamente alla maggior parte dell’Ue, le attrici e gli attori del Cineaudiovisivo non hanno un contratto collettivo. La piattaforma presentata mesi fa dalle suddette sigle sindacali alla controparte datoriale non ha ottenuto alcuna risposta, né tantomeno alcuna convocazione al tavolo negoziale.

L’ostruzionismo delle principali aziende del settore è stato riscontrato anche in rapporto alle seguenti categorie professionali e aspetti organizzativi del lavoro:

  • atteggiamenti dilatori nel confronto sui rinnovi dei CCNL Troupe;
  • il silenzio sulla piattaforma degli Stuntmen (donne e uomini);
  • il rinvio del confronto sul rinnovo del CCNL degli addetti alle industrie del Cineaudiovisivo;
  • la mancata correzione di quanto non convenuto tra le parti nel CCNL dei Generici;
  • il mancato avvio del protocollo condiviso per la sperimentazione della rilevazione oraria sui set, atta a definire l’effettivo orario di lavoro;
  • l’applicazione unilaterale del protocollo sicurezza, senza rispondere alle questioni normative sollevate dai sindacati sulla copertura assicurativa e contrattuale del trattamento economico per malattia;
  • la sottrazione al confronto sull’esigenza di normare la copertura assicurativa per i tre giorni di cosiddetta “carenza” in caso di malattia della lavoratrice o del lavoratore.

Le aziende della produzione culturale che mirano a rivestire un ruolo di avanguardia sulla scena internazionale stentano a riconoscere i più essenziali tra i diritti sindacali, la cui conquista e consolidamento è ormai affare del secolo scorso.

La responsabilità del contesto rievocato in capo alle aziende italiane del settore (confederate in Anica, Apa, Ape), è fortemente influenzato dal potere esercitato dalle loro committenti ed in alcuni casi associate, le piattaforme OTT dell’entertainment (Netflix, Amazon Prime, ecc.), la cui natura multinazionale e le cui risorse finanziarie impongono regole non sopportabili per la dignità e qualità del lavoro.

D’altro canto le condizioni di forte disagio del lavoro nel settore vengono liquidate come di «non propria competenza» da un Governo che attraverso il ministero della Cultura eroga la quasi totalità dei finanziamenti e le agevolazioni fiscali con cui il sistema sopravvive, attraverso un fortissimo intervento pubblico.

Slc-Cgil, Fistel-Cisl, Uilcom-Uil invitano le lavoratrici ed i lavoratori a partecipare numerosi all’appuntamento, cui interverranno anche molteplici associazioni del settore: per gli attori Unita; per il doppiaggio Aidac, Aipad, Anad; per le troupe Anacinetv, Anagruc, Amc, Asc, Aitr, Afs, Uicd, Antepac, Aiarse, Acs, Apai, Aits, Ai, Apci, Aic, Effectumus, Emic, Apmal, Asnac; per i generici Ais, Agi-Spettacolo; nonché tutte le Rsu e i delegati delle aziende tecniche del cineaudiovisivo, di produzione e post-produzione (quali Cinecittà, Immagine ritrovata, ecc.).


Roma, 1° marzo 2023

Ufficio Stampa
SLC-CGIL Nazionale

 

Il link zoom per seguire l'assemblea da remoto è disponibile qui.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo: iniziativa Cgil a Milano su ex Enpals

  12 Luglio 2013
LUCI SU DI NOI La gestione dell’avanzo del fondo exEnpals a favore del welfare dei lavoratori di cultura, sport e spettacolo Qualità ed erogazione del servizio   Mercoledì 17 luglio 2013, ore 9.30 Milano, Teatro Elfo Puccini Sala Fassbinder - Corso Buenos...

Produzione culturale: Incontro associazioni cinema-Ministro-Catricalà

  12 Luglio 2013
Si allega comunicato delle associazioni di cinema su incontro con Bray e Catricalà su tax credit. Le associazioni del Cinema hanno incontrato i ministri Bray e Catricalà

Fondazioni lirico sinfoniche: Comunicato Segreterie Nazionali in merito all'articolo Corriere della Sera a firma del Sindaco Renzi

  5 Luglio 2013
Con riferimento alla lettera inviata al Corriere della Sera dal Sindaco di Firenze Matteo Renzi pubblicata nell’edizione di mercoledì u.s., riteniamo utile fare alcune precisazioni e considerazioni necessarie a ripristinare una corretta rappresentazione dei fatti e d...

Fondazioni lirico sinfoniche: Comunicato Segreterie Nazionali su Renzi

  5 Luglio 2013
Con riferimento alla lettera inviata al Corriere della Sera dal Sindaco di Firenze Matteo Renzi pubblicata nell’edizione di mercoledì u.s., riteniamo utile fare alcune precisazioni e considerazioni necessarie a ripristinare una corretta rappresentazione dei fatti e d...

Produzione culturale: documento su Maggio fiorentino

  3 Luglio 2013
La macchina del fango Dopo aver letto la copiosa quantità di articoli con dichiarazioni rilasciate dal Sindaco e dal commissario non corrispondenti alla realtà dei fatti  è d'obbligo fare le seguenti precisazioni onde evitare il consolidarsi di ricostruzioni palese...

Produzione culturale: comunicato incontro Ministero su fondazioni lirico sinfoniche

  3 Luglio 2013
In data odierna si sono incontrate le Segreterie Nazionali con il Ministro coadiuvato dal Capo di Gabinetto, il Direttore Generale e il Capo Ufficio Legislativo del Ministero.   Il Ministro ha rappresentato la gravità e la drammaticità della situazione in cui...