Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Servizi postali

“Nella giornata di ieri si è consumata in Poste Italiane, la più grande azienda pubblica del Paese, una brutta pagina delle relazioni industriali. L’azienda ha sbagliato nel metodo e nel merito”. Così, in una nota congiunta, il segretario confederale della Cgil Vincenzo Colla e il segretario nazionale della Slc Cgil Nicola Di Ceglie commentano l’incontro tenutosi ieri, in cui le parti, per volontà dell’Azienda, non hanno discusso del rinnovo del contratto nazionale di lavoro come invece previsto. 

Per quanto riguarda il metodo, per Colla e Di Ceglie “sottoscrivere un verbale di riunione senza il consenso di due sigle confederali è un fatto grave, che non ha precedenti sia in Poste Italiane che in generale nel sistema delle relazioni industriali del Paese”. 

Entrando invece nel merito, i due dirigenti sindacali sottolineano che “finanziare e condizionare la firma del contratto nazionale di lavoro, scaduto ormai da cinque anni, con l’ennesima riorganizzazione del recapito, è profondamente sbagliato ed ingiusto nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori, che in questi anni con la propria professionalità e dedizione hanno contribuito a risanare Poste Italiane facendola diventare la più grande azienda a rete italiana di servizi”.

Confederazione e categoria si augurano che “nell’imminente incontro con l’Amministratore Delegato si risani questo strappo nel sistema delle relazioni industriali e si giunga in tempi rapidi alla definizione della partita contrattuale”. “Solo la chiusura del CCNL - continuano Colla e Di Ceglie - garantisce il giusto punto di partenza per affrontare al meglio il nuovo piano della logistica e del recapito, offrendo gli strumenti indispensabili alle sfide che questa riorganizzazione presenterà”. “La Cgil e la Slc - concludono - sono attente a questa che si pone come un'opportunità per l’economia e il futuro sviluppo del Paese”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Digitalizzazione in Poste Italiane, la lettera SLC CGIL all'a.d. Del Fante

  28 Ottobre 2021   poste italiane servizi postali
Segreteria Nazionale Roma, 27 ottobre 2021 Spett.le Poste Italiane Dott. Matteo Del Fante Amministratore Delegato e pc Dott. Giuseppe Lasco Condirettore Generale Dott. Pierangelo Scappini Responsabile RUO e pc Maurizio Landini Segretario Generale CGIL F...

Lavoratori in somministrazione di Adecco, richiesta di convocazione al Mise

  26 Ottobre 2021   poste italiane servizi postali
  Roma, 26 ottobre 2021 Alla c.a. Viceministro Gilberto Pichetto Fratin Ministero Sviluppo Economico Segreteria.pichetto@mise.gov.it Oggetto: Lavoratori in somministrazione di Adecco presso Poste Italiane CGIL, CISL e UIL chiedono a codesto ministero, di...

Lavori gravosi, lettera al ministero del Lavoro per inserire gli addetti al recapito e alle lavorazioni interne

Roma, 05 ottobre 2021 Spett.le Ministero del Lavoro p.c. Segreteria Nazionale CGIL Oggetto: richiesta di inserimento di professioni nell’elenco dei lavori gravosi – Lavoratori della filiera del recapito: Addetti al recapito ed Addetti alle lavorazioni interne...

Integrazione di Nexive all'interno del Gruppo Poste Italiane

  24 Settembre 2021   poste italiane servizi postali
Sottoscritto, nella giornata odierna, il verbale di accordo che regolamenterà il processo di integrazione degli asset Nexive all’interno del Gruppo Poste, con contestuale costituzione di una Operating Company (Op.Co.), focalizzata sulla gestione della cosiddetta Rete...

Nexive, arriva l'autunno e rispuntano gli sciacalli

  16 Settembre 2021   poste italiane servizi postali
Ci duole dover tornare su un argomento già affrontato in un nostro precedente comunicato del 12 aprile u.s. dall’eloquente titolo ‘Nexive: puntuali arrivano gli sciacalli’. In brevissima sintesi con quel comunicato ci correva l’obbligo di rassicurare le lavoratrici e...

Poste Italiane, siglato l'accordo su politiche attive per il 2021/23

  4 Agosto 2021   poste italiane servizi postali
Nella giornata di ieri è stato sottoscritto il nuovo impianto delle politiche attive relativo al triennio 2021/2023 per le lavoratrici e i lavoratori di Poste Italiane. Le leve già adottate nel triennio precedente restano invariate; di seguito le numeriche previste p...