"I dati di bilancio di Poste Italiane illustrati ieri dall'Amministratore Delegato Matteo Del Fante confermano quanto in questi giorni affermano Slc Cgil e UILposte: un risultato netto consolidato di circa 720 milioni e ricavi di oltre 26 miliardi di euro consentono un adeguato e immediato rinnovo del contratto dei lavoratori postali i cui minimi salariali, lo ricordiamo ancora una volta, sono bloccati da 5 anni." Così dichiarano in una nota congiunta i segretari nazionali di Slc Cgil, Nicola Di Ceglie, e di Uilposte, Claudio Solfaroli Camillocci.
"Il rinnovo del CCNL permetterebbe di ricreare quella serenità tra i lavoratori necessaria ad affrontare tutti quei complessi processi riorganizzativi dei servizi postali e finanziari utili a migliorare la efficienza e la qualità di Poste Italiane - ricordano i sindacalisti.
"Slc Cgil e UILposte ritengono che in questo modo Poste Italiane possa dare quel contributo determinante per lo sviluppo e la crescita del Paese mettendo perciò insieme diritti dei lavoratori, servizio pubblico e competitività. Slc Cgil e UILposte faranno la loro parte con coerenza e responsabilità - conclude la nota.