SLP/CISL, UIPOSTE/UIL,SAILP/CONFSAL/ e UGL COMUNICAZIONE hanno dunque disdetto le rappresentanze sindacali unitarie in Poste Italiane. Tralasciamo le accuse che, da veri sindacati “maggioritari” che però hanno paura del voto dei lavoratori ...e soprattutto della rappresentanza dei lavoratori, rivolgono al SLC-CGIL perché è davvero, a questo punto, poco importante. Quel che conta è che le RSU sono scadute da quattro mesi ed adesso si capisce perché: non intendevano rinnovarle, non per la paura di diventare minoranza, ma perché sulla base dell’accordo interconfederale del 2011 le RSU hanno diritto pieno ed esplicito di voto. Ciò significa che le segreterie non hanno più potere assoluto, come sempre è stato, dentro l’azienda, ma devono confrontarsi con “lavoratori eletti da lavoratori “. In altra sede discuteremo la legittimità giuridica dell’atto. Qui interessa solo capire perchè due organizzazioni sindacali confederali pensano, dopo gli accordi interconfederali, di fare il percorso indietro: dalla RSU alla RSA. Non sappiamo a caldo, in virtù di questa scelta, quanti rappresentanti sindacali, che sono impegnati tutti i giorni in qualità di RSU, dovranno fare un passo indietro per cedere il posto a dei nominati ( cioè a dei raccomandati dalle segreterie sindacali). Sappiamo che due organizzazioni, la UILPOSTE e la UGL/COMUNICAZIONE, hanno disertato le urne, nella scorsa tornata elettorale, nominando le RSA con il risultato di essersi trovati senza rappresentanza ed in condizione obiettiva di minorità al tavolo negoziale. L’atto è gravissimo, dimostra come l’immobilismo sindacale e la crisi del SLP/CISL siano ormai ad un punto di cronicità. Faremo le nostre riflessioni, ma è chiaro che già con l’indizione delle elezioni per il rinnovo delle RSU, da parte di tutti i lavoratori, abbiamo deciso che quella è una strada che non ha ritorno. Vogliamo un’azienda normale, e votare alle Poste è un segno di normalità. Emilio Miceli
TUTTE LE NOTIZIE
Intesa sullo Smartworking a Poste Italiane
21 Dicembre 2020
SMART WORKING
Intesa del 18 dicembre 2020
Sottoscritto nella tarda serata odierna l’accordo di regolamentazione dell’Istituto Smart Working per il personale del Gruppo Poste Italiane.
Una trattativa piuttosto complessa, protrattasi nel tempo, e che ha indo...
Lettera a Poste Italiane sulle carenze di personale nel Mercato Privati
16 Dicembre 2020
POSTE ITALIANE RU RI RESPONSABILE Salvatore COCCHIARO 00100 ROMA
Oggetto: razionalizzazioni UP e carenze personale Mercato Privati
Le scriventi OO.SS. intendono richiedere un urgente incontro per affrontare le tematiche in oggetto e ricercare opportune soluzioni...
Poste Italiane. Il Fondo Sanitario rimborsa il tampone.
9 Dicembre 2020
Fondo Sanitario
PROCEDURA PER CHIEDERE IL RIMBORSO DEL TAMPONE
Informiamo tutti gli aderenti al Fondo Sanitario per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane che si può richiedere il rimborso per le seguenti tipologie di Tampone:
TAMPONE NASO FARINGEO PER RICERC...
Lettera a Poste Italiane su permessi a recupero DTO
27 Novembre 2020
Roma, 27 novembre 2020.
Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Cocchiaro Salvatore Responsabile RI
Oggetto: Permessi a recupero DTO.
La scrivente Organizzazione Sindacale, nonostante tempestiva segnalazione fatta all’azienda durante i lavori del tavol...
Richiesta prestazioni fondo sanitario a Poste Italiane.
23 Ottobre 2020
Roma, 23 ottobre 2020
Spett.le Poste Italiane Spa c.a. Dott. Pierangelo Scappini Spett.le Fondo Sanitario Personale non dirigente del gruppo Poste Italiane c.a. Dott. Enrico Sneider
Oggetto: richiesta prestazioni Fondo Sanitario.
Le scriventi Organizzazioni Sin...
Lettera delle OO.SS. su trattenuta per banconote false a Poste Italiane
22 Ottobre 2020
Dr. Salvatore Cocchiaro R.I Responsabile Poste Italiane S.p.A Viale Europa 175 00144 ROMA
Roma, lì 22 ottobre 2020
Oggetto: trattenuta a stipendio a dipendenti per rinvenimento banconote false
In una apposita riunione si era convenuto che, in attesa della...