ACCORDO DI FASE PCL
ACCENTRAMENTO LAVORAZIONI INTERNE
E’ stato sottoscritto in tarda serata l’accordo di percorso in merito all’accentramento delle Lavorazioni interne.
L’esito positivo è stato raggiunto a conclusione di una lunga e intensa trattativa iniziata nel mese di giugno.
Nei primi incontri, infatti, l’Azienda aveva rappresentato alle Organizzazioni Sindacali la necessità di una riorganizzazione complessiva della Divisione PCL, con un progetto che avrebbe comportato ricadute occupazionali pari a circa 8.000 esuberi.
Un progetto che le OO.SS. hanno respinto con fermezza, sollecitando la parte aziendale ad intervenire unicamente su un settore.
Questo ha consentito di perimetrare il confronto sulle Lavorazioni interne e nello specifico: il numero dei Nodi accentranti, le modalità organizzative e le relative tempistiche.
Abbiamo ottenuto così un importante incremento dei NODI DI RETE, che sono passati da 80 a 150 centri accentranti, quasi raddoppiando la proposta aziendale, aumentando così anche i lavoratori applicati (2.750), limitando il più possibile la mobilità del personale.
Inoltre, altro elemento fondamentale, abbiamo ottenuto un massimale di 30 km per lo spostamento degli ex ALI e altre modalità di ricollocazione diverse dal trasferimento, quali ad esempio l’applicazione in altri ambiti organizzativi, l’adesione al progetto insourcing con lavorazioni da remoto, l’inserimento in specifici percorsi formativi, l’incentivo economico per esodi volontari.
Altro risultato importante è stato il potenziamento con 1.100 Linee Mercato, a cui verranno affidate prevalentemente attività residuali delle lavorazioni interne nei Centri diversi dai Nodi di Rete.
L’orario d’ingresso dei PTL (articolazioni di base), che nel progetto originario prevedeva un posticipo di 2 ore, sarà soggetto per alcuni CD ad una variazione per un massimo di 45 minuti.
E’ stato previsto il coinvolgimento delle RR.LL.S. nella verifica dell’adeguatezza dei locali che verranno riorganizzati come NODI DI RETE.
La sperimentazione, a partire dal mese di settembre riguarderà 18 Centri accentranti e 34 Centri di Distribuzione, sarà accompagnata da un adeguato piano di formazione e verifiche di monitoraggio sia a livello nazionale che regionale.
Previsti specifici demandi a livello territoriale, come la definizione dei Turni nei NODI DI RETE e l’orario dei lavoratori applicati, nonché la variazione oraria dei PTL.
Con la condivisione della cornice normativa nelle sue linee essenziali, l’Intesa “di percorso” verrà completata da un successivo Accordo, da definirsi entro settembre, all’interno del quale verranno individuati gli strumenti per gestire le ricadute occupazionali, la micro-organizzazione, i criteri di sostituzione in caso di assenza: aspetti da rimandare poi in ambito territoriale tramite esame congiunto a livello regionale (come l’orario Addetti produzione e PTL).
Le Parti hanno convenuto sull’opportunità di svolgere i necessari approfondimenti sulle possibili evoluzioni della regolamentazione del sistema di contrattazione, valutando inoltre sinergie operative e di sistema con le altre Aziende del Gruppo.
Ancora una volta la tenuta e la compattezza del tavolo sindacale ha permesso di ottenere risultati soddisfacenti.
Roma, 02/08/2022
LE SEGRETERIE NAZIONALI
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