Con l’elezione del 34% delle RSU e del 46% degli RLS complessivi la SLC-CGIL si conferma primo sindacato nelle aziende del Gruppo RAI.
Una conferma tutt’altro che scontata che premia, prima di tutto, il lavoro fatto in questi anni complicati dalle RSU uscenti, da tutti i candidati e dalle compagne e dai compagni che, con passione e militanza, hanno quotidianamente affiancato le lavoratrici ed i lavoratori della prima Azienda culturale del Paese.
I prossimi anni saranno probabilmente anni decisivi per il futuro e lo sviluppo della RAI. La rivoluzione tecnologica che sta investendo, a livello mondiale, il mondo delle comunicazioni cambierà i modelli produttivi e le modalità di fruizione dei prodotti radiotelevisivi. La Rai non sarà immune da questi cambiamenti. Mai come ora dovremmo essere decisi nel difendere l’immenso patrimonio di professionalità presenti in azienda, ad iniziare dai prossimi appuntamenti cui saremo chiamati a breve. Il rinnovo del Contratto, la discussione sul Piano Industriale, saranno infatti due momenti centrali per disegnare il futuro prossimo della Rai, e la SLC-CGIL non potrà non giocare un ruolo centrale in questa discussione.
In una parola dovremo difendere l’importanza del servizio pubblico nel sistema radiotelevisivo italiano quale garanzia di democrazia e crescita culturale armonica di tutto il Paese. Ma per far questo dovremo anzitutto difendere l’autonomia della Rai dalla politica. Se l’azienda vuole davvero giocare e vincere la sfida della modernità occorre liberarla dalla zavorra della spartizione politica. I luoghi decisionali dell’azienda, a partire dal Consiglio di Amministrazione, devono tornare ad essere a tutti gli effetti il posto dove si decide il futuro degli investimenti e dello sviluppo aziendale e non il luogo dove si rappresentano meramente gli equilibri politici di giornata, come accaduto ancora in questi giorni.
La SLC-CGIL tutta lavorerà per essere all’altezza della fiducia nuovamente riposta da tante lavoratrici e lavoratori e per difendere un patrimonio inestimabile di questo Paese.
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL
Elezioni Gruppo RAI: Slc Cgil ancora primo sindacato
powered by social2s
TUTTE LE NOTIZIE
Rai, il piano industriale di Fuortes distrugge l'azienda
28 Giugno 2022
RAI: SLC CGIL, IL PIANO INDUSTRIALE DI FUORTES DISTRUGGE L'AZIENDA
Giovedì scorso, davanti a un CDA ammutolito, l’AD Rai ha calato sul tavolo della Sala Orsello della direzione generale di Viale Mazzini – sede presto in dismissione, secondo le voci più ricorrenti c...
Huawei Technologies Italia, sottoscritto il primo accordo nazionale
24 Giugno 2022
Dopo un lungo e proficuo percorso relazionale, costruito nel tempo, è stato sottoscritto un importante accordo a livello nazionale tra l’azienda Huawei e le Segreterie nazionali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil.
L’intesa parte dal riconoscere il valore della co...
Tim, difendiamo occupazione e futuro del Paese
23 Giugno 2022
Il 21 giugno le lavoratrici ed i lavoratori del gruppo Tim hanno scioperato per difendere i livelli occupazionali ma anche il futuro del Paese, parte del quale legato ad una infrastruttura vitale e strategica come la rete.
Sono questi i motivi per i quali il sindac...
Tim, la piazza del 21 giugno
21 Giugno 2022
SCIOPERO NAZIONALE DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI DEL GRUPPO TIM Manifestazione del 21 giugno 2022 in piazza Bocca della Verità, Roma
L’intervento conclusivo di Riccardo Saccone, Segretario Nazionale SLC CGIL
“La domanda che abbiamo posto alle rappre...
Call center ITA, accordo raggiunto. Sindacati, "Sanata una ferita"
17 Giugno 2022
VERTENZA CUSTOMER CARE ITA. SIGLATO ACCORDO CHE SALVAGUARDA INTERO PERIMETRO OCCUPAZIONALE Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil: “Sanata una ferita, soddisfazione per l’intesa traguardata”
In data odierna, dopo una lunga trattativa presso il Ministero del Lavoro, alla...
Call center ITA, più vicino l'accordo per salvare tutti i posti di lavoro
10 Giugno 2022
Si è svolto in data odierna l’incontro convocato dal ministero del Lavoro per discutere della vertenza relativa agli addetti al servizio customer ITA riguardante i 543 lavoratori interessati all’accordo ministeriale sottoscritto lo scorso ottobre 2021, ad oggi divent...