Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

OPEN FIBER, IMPORTANTI APERTURE AZIENDALI
SUPERATO LO STATO DI AGITAZIONE

 A seguito all’apertura dello stato di agitazione in Open Fiber del 7 novembre, e alla successiva lettera del 16 novembre nella quale l’Azienda esprimeva la sua volontà di riprendere il tavolo della trattativa sindacale, nel pomeriggio del 23 novembre le Segreterie Nazionali e Territoriali, SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, UGL-TELECOMUNIUCAZIONI, unitamente alle RSU, hanno incontrato la dirigenza aziendale presso Un-Industria Roma. In premessa, la società ha ribadito la sua rinnovata volontà di intrattenere un modello di Relazioni Industriali caratterizzato da una stabile e rafforzata interlocuzione e di avere individuato soluzioni in merito alle questioni sul tappeto segnalate dal Sindacato che hanno portato all’apertura dell’agitazione e sono state al centro delle assemblee molto partecipate delle scorse settimane.

Partendo proprio da questi temi, di seguito esplicitiamo gli avanzamenti che Open Fiber ha proposto:

- Sul tema Relazioni sindacali, da tempo denunciato come critico dal Sindacato, l’azienda ha comunicato di volersi dotare di un modello relazionale più diffuso che, pur mantenendo un head quarter nazionale, si strutturerà a livello territoriale con l’individuazione di tre gestori (uno per l’area Nord, uno per quella Centro e uno per il Sud) con i quali le RSU potranno avere una interlocuzione diretta ed immediata. La nuova struttura, così come presentata, sarà a regime a partire dal 1° gennaio 2023. A livello nazionale, invece, è stato proposto di aprire un percorso relazionale, sempre a partire da inizio 2023, che porti a rendere strutturale l’Accordo di Smart Working e a migliorare/ampliare l’attuale Contratto di Secondo Livello aziendale, nel quale dovrà essere posta particolare attenzione ai temi del Welfare (tra cui la Polizza Integrativa Sanitaria) e della rappresentanza.

- In merito al Parco auto e, in particolar modo alla richiesta sindacale di una maggiore attenzione al tema della sicurezza globale/comfort, l’azienda ha comunicato che tra gennaio e febbraio 2023 verranno consegnate 20 automobili di categoria intermedia, da distribuirsi sulle diverse sedi. Nel primo semestre del 2023 saranno, inoltre, sostituite ulteriori 116 vetture su un parco auto complessivo di circa 400 e nel corso dell’anno, con sforamento ai primi mesi del 2024, questo percorso di ammodernamento del parco auto proseguirà.

Rispetto al precedente incontro, oltre alle positive disponibilità su Lavoro Agile e Contrattazione di secondo livello, registriamo un evidente avanzamento sia sul tema relazionale che su quello delle auto in pool con un’attenzione alle rivendicazioni sindacali e alle istanze dei lavoratori.

L’incontro è poi proseguito affrontando il tema dei Carichi di lavoro e degli Inquadramenti. A riguardo ci è stato confermato che, per far fronte ai sovraccarichi di lavoro denunciati, l’azienda sta elaborando una riorganizzazione e sta proseguendo con la politica di assunzioni che ha portato, fino ad oggi nell’anno, a 310 assunzioni di cui 240 in ambito rete mentre per i livelli inquadramentali ha in fase di attuazione un’azione di ulteriori passaggi che si completerà entro l’anno.

Come ulteriore decisivo elemento di snodo per superare le difficoltà riscontrate dal sindacato su tali due materie, ed in relazione a nostra specifica richiesta di monitorarle e discuterle in maniera costante e continuativa, si è convenuto e sottoscritto in un verbale di riunione siglato tra le parti di istituire, con decorrenza gennaio 2023, appositi momenti di confronto tra l’azienda e una struttura di coordinamento sindacale, la cui composizione verrà definitiva per le vie brevi, che avranno ad oggetto di confronto le tematiche connesse all’orario di lavoro e le professionalità, la logistica e gli strumenti di lavoro.

Nello stesso verbale è stato inoltre stabilito, come da nostra esplicita richiesta avanzata al precedente incontro, che l’azienda offrirà ai suoi dipendenti, entro la fine dell’anno, il Bonus carburante (pari ad € 200 in buoni benzina), nelle modalità di elargizione che saranno oggetto di apposito regolamento.

Nel ringraziare i lavoratori che con la loro partecipazione alle assemblee ed il loro appoggio hanno dimostrato una coesa maturità d’intenti, le Segreterie Nazionali esprimono soddisfazione per l’andamento dell’incontro odierno e le aperture aziendali che consentono il superamento dello stato di agitazione e la ripresa del tavolo di trattativa con l’auspicio che, in Open Fiber possa tornare a svilupparsi un percorso di proficue relazioni sindacali a tutti i livelli e di costante miglioramento delle condizioni di lavoro.

Roma, 24 novembre 2023

Le Segreterie Nazionale
SLC-CGIL   FISTEL-CISL   UILCOM-UIL   UGL-Telecomunicazioni

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Iliad Italia ai limiti della condotta antisindacale

  15 Marzo 2022   tlc
ILIAD ITALIA SI CONSOLIDA NEL MERCATO DELLE TLC, CON I LAVORATORI MENO PAGATI DEL SETTORE ED UN APPROCCIO RELAZIONALE AI LIMITI DELLA CONDOTTA ANTISINDACALE Da circa 2 anni le organizzazioni sindacali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil provano ad avviare un confr...

Rai condannata per condotta antisindacale

  14 Marzo 2022   rai emittenza raiway
TGR RAI, AZIENDA RIFLETTA SULLA CONDANNA PER CONDOTTA ANTISINDACALE L'accoglimento da parte del tribunale di Roma del ricorso per condotta antisindacale presentato dall'Usigrai contro la RAI per la chiusura dell'ultima edizione dei Tgr ribadisce un fatto semplice: ...

Call center INPS, internalizzazione al ribasso

  14 Marzo 2022   comdata call center tlc
Giovedì 10 marzo 2022 le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL e INPS Servizi sono state audite dalla Commissione Lavoro della Camera in merito al processo di internalizzazione delle attività INPS. Nel corso dell’incontro le OO.SS. hanno dichiarat...

CCL Rai, la SLC CGIL non firma l'ipotesi di rinnovo. Ecco perché

  9 Marzo 2022   rai emittenza raiway broadcasting
LE RAGIONI DEL NOSTRO NO ALLA FIRMA DEL CCL RAI Nella giornata di oggi si è consumata una pagina grave nella storia delle Relazioni Industriali di RAI, dove, per la prima volta da diversi anni a questa parte, l’Ipotesi di rinnovo del Contratto Collettivo di lavoro...

Rai Way, un grave errore avallare la vendita

  8 Marzo 2022   rai emittenza raiway broadcasting
La scelta del Governo di consentire alla RAI di vendere la proprietà di RAI Way, la società controllata proprietaria dell'infrastruttura trasmissiva del segnale, è sbagliata nel metodo e nel merito. Nel metodo, perché avviene "a freddo" attraverso la firma di un De...

Tim, ecco perché lotteremo contro il nuovo piano industriale

  7 Marzo 2022   tim tlc telecom
Con la presentazione del Piano di impresa 2022/2024 i vertici del Gruppo TIM hanno definitivamente scelto di imboccare la strada della “DEMOLIZIONE” del Gruppo SIP-TELECOM oggi TIM, erede dell’ex monopolista. Il piano prevede la nascita di una società di rete ed un...