Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

tlc

COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO CGIL NAZIONALE – SLC CGIL

Roma, 5 giugno – “Anche la privatizzazione di Rai Way è ormai avviata. Si vende una quota di uno degli ultimi gioielli in mano alla Rai, un altro grande asset nazionale che, dopo Eni e Poste si cede, un pezzo alla volta, ai privati per fare cassa. Senza alcuna visione di sviluppo e senza alcuna convenienza economica per azienda, lavoratori, Stato o cittadini, ad esclusione di quella dei soggetti che acquisteranno quote con l’unico obiettivo di guadagnarci sopra”. Così Cgil nazionale e Slc Cgil, impegnate nella campagna ‘‘Privatizzazioni, un saldo nel vuoto” proprio per dire no “a questo scempio”.
Lo scorso 20 maggio il Consiglio dei ministri ha dato il via al DPCM con cui si stabilisce che la Rai potrà cedere una quota di minoranza, senza scendere al di sotto del 30%, della società attiva nella gestione e nello sviluppo di reti di trasmissione e diffusione radiotelevisiva per la Rai e altri broadcast, quotata in borsa, di cui la tv di stato è azionista di maggioranza. Il segretario confederale della Cgil Pino Gesmundo e il neoeletto segretario generale della Slc Riccardo Saccone spiegano che “si prevede una vendita mirata a investitori istituzionali che dovranno favorire la fusione con Ei Towers, la società per azioni detenuta dal Fondo F2I e proprietaria dell'infrastruttura di rete necessaria alla diffusione e trasmissione del segnale del gruppo Mediaset. Ei Towers – sottolineano – è pesantemente indebitata (oltre 700 milioni), a differenza di Rai Way, e con la fusione i soci diluiranno il debito nella nuova società. Allo stesso tempo otterranno la garanzia delle entrate certe derivanti dal pagamento della Rai per la trasmissione del segnale. Insomma, un gran regalo a Mediaset”.
Secondo i due dirigenti sindacali “dopo la scelta ideologica del Governo di tagliare il canone Rai, la stessa si trova nelle condizioni di dover recuperare soldi per provare a vincere la sfida dell’innovazione digitale, predisponendo un piano industriale che la trasformi in una digital company per tentare di rispondere all’approvazione dell’European media freedom act. Peccato che la Rai non riuscirà a rispondere alle garanzie chieste dall’Europa, rischiando così di essere esclusa dai futuri scenari delle aziende europee”.
Tra l’altro, per Cgil e Slc questa operazione comporta “un’incomprensibile retromarcia che relegherà al solo ruolo di operatore di broadcast Rai Way, che da anni ha avviato un piano di riconversione per la realizzazione di moderne infrastrutture di rete, utile a contribuire alla modernizzazione del Paese e a favorire i nuovi servizi di trasmissione digitali”.
“Il Governo vende per fare cassa i gioielli di famiglia, mettendoli a saldo, invece di andare a prendere i soldi lì dove ci sono, a partire dall’evasione. Ci auguriamo che, dopo essersi ripetutamente e colpevolmente sottratto, voglia incontrarci e dare risposte su queste privatizzazioni che distruggono occupazione e professionalità”.

0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Meno ore e più tutele. L'accordo Fastweb guarda avanti

  7 Febbraio 2020   Comunicati stampa
Saccone (Slc Cgil) : in Fastweb la crescita aziendale passa dalla riduzione settimanale dell'orario di lavoro a 38 ore e da più tutele e diritti per i lavoratori. L'accordo di secondo livello siglato stamani in Fastweb segna un passaggio importante nella contrattaz...

Procedura licenziamento Ericsson Exi. Comunicato unitario

  6 Febbraio 2020   ericsson tlc ict
Si è svolto in data 5 febbraio 2020, presso Unindustria Roma, l'incontro tra i vertici aziendali di Ericsson Exi, le segreterie nazionali e territoriali di Slc Cgil, Fistel Cisl, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni e le RSU, nell’ambito della procedura di licenziamento...

Appalti: Politica Industriale, Clausole Sociali e Legalità

  30 Gennaio 2020
Per avere servizi di qualità, lavoratrici e lavoratori tutelati, Sviluppo. Giovedì 13 febbraio 2020 ore 9,30 Sala Fredda -Via Buonarroti 12 Roma Presiede: Barbara Cosimi - Segretaria Slc-Cgil di Roma e del Lazio  Relazioni Introduttive: Carlo Podd...

Call Center. I Segretari Generali chiedono incontro al MISE

  29 Gennaio 2020   tlc solari
Roma, 29 gennaio 2020 Gent.ma Dott.ssa Alessandra Todde Sottosegretario MI.S.E. Oggetto: richiesta incontro Con la presente siamo a richiederLe l’opportunità di un incontro per un confronto sulle dinamiche riguardanti il mondo dei Call Center, anche alla luc...

Vertenza Olisistem Start. Il governo convochi con urgenza

  28 Gennaio 2020   tlc poste italiane olisistem
La situazione precipita il Governo convochi con urgenza. La vertenza Olisistem Start si complica giorno dopo giorno, nel silenzio delle Istituzioni e con la complicità delle committenze sta per consumarsi un dramma sociale di ingenti proporzioni. Quanto già accad...

Wind Tre. Comunicato unitario

  24 Gennaio 2020   tlc wind ict
Il giorno 23 gennaio 2020 si è svolto a Roma l’incontro fra la Wind Tre, le scriventi Segreterie Nazionali e le RSU. L’incontro ha avuto all’ordine del giorno l’illustrazione della situazione aziendale e del Piano di Impresa per il triennio 2020/2023. Sebbene in...