Gantry 5

top 1

Gantry 5

top 2

Produzione culturale

"La situazione dei teatri in Italia è difficile e i primi a pagare sono gli artisti che vedono restringere la loro possibilità di lavorare ottenendo compensi che permettano loro di vivere dignitosamente. Sono lavoratori che devono essere maggiormente protetti nel corso della loro vita lavorativa riconoscendo loro il ruolo di mediatore culturale in una società che cambia" dichiara Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc Cgil.

"Sono anche una componente del welfare poiché è grazie a loro che si fa teatro anche fuori dal teatro, nelle periferie, in luoghi di disagio. Questi spazi spesso sono offerti dai comuni, ma se non ci sono altre entrate gli artisti devono lavorare gratis o con cachet ridotti. Ma anche le grandi realtà teatrali sono in difficoltà e si dibattono tra l'obbligo di aumentare la produzione (magari senza troppo guardare alla qualità) e i finanziamenti pubblici che non sono certi nel tempo. Quelli che provengono da comuni e regioni spesso subiscono tagli importanti."
"Ad esempio i tagli operati dal Comune di Torino sono importanti e rischiano di abbattersi sui lavoratori che già ora non se la passano bene - prosegue Bizi. Non bisogna dimenticare che oltre al personale dipendente dai teatri, sono parte essenziale le compagnie teatrali, costituite da tecnici ed artisti. Ridurre i finanziamenti e dire che magari le risorse si troveranno più avanti significa impedire il lavoro a questi lavoratori."
"Non fa rumore la compagnia che non trova lavoro e reddito, ma chi è attento al benessere dei cittadini avverte il frastuono di un palazzo che cade. Bisogna essere ciechi per non vedere l'effetto che fa un teatro che chiude o una compagnia di attori che per sopravvivere lavora gratis - conclude Bizi.
0
0
0
s2sdefault

TUTTE LE NOTIZIE

Spettacolo: Slc a Franceschini, no a guerra tra lavoratori sul FUS

  8 Luglio 2016
“Con un facile slogan il ministro Franceschini trasforma in nemico del cambiamento chi critica i nuovi criteri di ripartizione del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) e alimenta la frattura tra i lavoratori”. Lo dichiara Emanuela Bizi, segretaria nazionale Slc-Cgil...

Inps: Cartelle pazze ai lavoratori ex Enpals

  5 Luglio 2016
Siamo di fronte all’ennesimo disguido dell’INPS. L’Istituto sta inviando impropriamente contestazioni di mancato pagamento dei contributi ai lavoratori dello spettacolo che hanno avuto redditi da lavoro autonomo per l’anno 2010,  chiedendo un versamento non dovuto a...

Sentenze TAR bocciano decreto F.U.S.: Franceschini ora garantisca il sostegno a tutto lo spettacolo dal vivo

  30 Giugno 2016
Di forma e di sostanza, questi sono i vizi elencati nelle due sentenze del Tar Lazio (n.07478/2016 e n.7479/2016) che di fatto spazzano via il decreto (Dm 1 luglio 2014) che definisce i criteri per la ripartizione del fondo unico per lo spettacolo. "E' la cronaca di...

Produzione culturale: anche ANEM sottoscrive il ccnl esercizi cinematografici

  17 Giugno 2016
Anche l'ANEC sottoscrive il rinnovo del contratto collettivo nazionale degli esercizi cinematografici! Il CCNL, già efficace nelle aziende aderenti all'ANEM, sarà pertanto operativo per tutti gli addetti del settore. Le scriventi Segreterie Nazionali, di conseguenz...

Produzione culturale: comunicato incontro DG Spettacolo

  15 Giugno 2016
In data odierna, presso il Mibact, si sono incontrate le Segreterie Nazionali di FISTEL CISL, SLC CGIL, UILCOM UIL e FIALS e il Direttore Generale dello Spettacolo dal Vivo Dott. Cutaia. Le OO.SS. Nel riconfermare i punti contenuti nel documento del 26 maggio emersi...

Siae: Slc Cgil, no alle semplificazioni

  7 Giugno 2016
“L’intermediazione del diritto d’autore vede da un lato i fornitori dei contenuti/gli utilizzatori delle opere (che hanno l’interesse a pagare il meno possibile per l’utilizzo o la trasmissione dei contenuti prodotti dall'altrui ingegno) e dall'altro lato chi invece...